Il saluto di Papa Benedetto XVI

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19 aprile 2005

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«Nunzio vobis, gaudium magnum, habemus Papam!». Con queste parole, pronunciate dal cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estevez alle 18.40, si è aperta una nuova era ecclesiastica. Subito dopo il nuovo Papa Joseph Ratzinger, che ha assunto il nome di Benedetto XVI dopo la sua elezione alle 17.50, è comparso alla loggia delle benedizioni ed ha rivolto un saluto alla folla che si è radunata in Piazza San Pietro, gremita.

Cari fratelli e sorelle,
dopo il grande Papa Giovanni Paolo II
i Signori Cardinali hanno scelto me, un semplice e umile lavoratore della vigna del Signore. Mi consola nel compito che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere.
Nella gioia del signore risorto, fiduciosi del suo aiuto permanente andiamo avanti.
Il signore ci aiuterà e Maria, sua santissima madre, sta dalla nostra parte. Ora procediamo alla benedizione.

Alle 18.55 il Pontefice, 78 anni nato a Marktl am Inn in Baviera, ha impartito la sua prima benedizione Urbi et Orbi, che i fedeli hanno accolto con gioia.

Fonti