Internet salva le balene
6 aprile 2006 Le balene (Eubalaena glacialis) sono animali che devono affrontare molte difficoltà: il cambiamento climatico, l'inquinamento chimico e sonoro (dovuto dal passaggio delle imbarcazioni) sono solo alcuni esempi delle difficoltà loro presenti quotidianamente.
Solo grazie alle e-mail le balene possono adesso godere di una protezione da parte delle più grandi industrie baleniere, quali la Gortons e la Sealord. Queste industrie, ricevendo milioni di e-mail dagli ocean defenders (sostenitori del progetto ittico di Greenpeace), dove si sollecitava il termine della caccia alle balene, hanno fermato le loro attività e hanno perciò anche evitato l'estinzione immediata delle balene.
Questa è stata la prima volta che Greenpeace ha raggiunto lo scopo di interrompere (almeno momentaneamente) un'attività rischiosa, che poteva comportare l'estinzione delle balene, con il solo ausilio di "proteste e ramanzine" inviate tramite Internet.
Dopo questa vittoria, gli ocean defenders puntano sulla creazione di un nuovo Network, dove poter fare pressione alle maggiori aziende ittiche, per evitare che gli animali soggetti alla loro caccia (balene, balenottere, focene...) rischino l'estinzione.
Fonti
- «Caccia alle balene: urge stop per salvare gli Oceani» – Amisnet, 6 aprile 2006.