Italia: operazione anti pedofilia, perquisizioni su quasi tutto il territorio nazionale

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

mercoledì 17 ottobre 2007 Si sta svolgendo dalla prima mattinata un'operazione della polizia postale di Palermo (denonimata "Trinity") per contrastare la detenzione e diffusione su Internet di materiale pedo-pornografico, che ritrae atti sessuali con minori, a volte anche di solo 10 anni. Le perquisizioni stanno interessando 7 società e 36 cittadini privati che, a quanto sembra, hanno scaricato video con materiale vietato. Una squadra composta da un centinaio di agenti sta effettuando perquisizioni in 15 regioni italiane (Sicilia, Marche, Puglia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia, Campania, Umbria, Calabria, Lazio, Piemonte, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia, e Veneto) al fine di sequestrare il materiale illegale.

L'operazione è il frutto della collaborazione con la polizia tedesca, che ha iniziato le indagini circa 10 anni fa, e che con il coordinamento dell'Interpol ha coinvolto anche la polizia italiana, precisamente la polizia postale di Palermo sotto la direzione del procuratore aggiunto Alfredo Morvillo e del sostituto procuratore Adriana Blasco.

L'operazione "Trinity" ha preso il via circa un anno fa, dopo l'individuazione di una "bacheca elettronica" con messaggi ad indirizzo pedofilo. Tramite i link della bacheca (che indirizzavano a server localizzati in Germania) si potevano scaricare i video pedo-pornografici.

Fonti

  • «Pedofilia: video su web bimbi violentati, operazione polizia[collegamento interrotto]»Il Messaggero, 17 ottobre 2007.