Vai al contenuto

Kenya: donna italiana assassinata per rapina

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

6 gennaio 2006

Kenya
Kenya

Doveva essere l'ultima vacanza prima di quella più sognata e desiderata: il viaggio di nozze. Ma così non è stato. Anna Pia Mignano, 30 anni di Legnano, era arrivata a Malindi in Kenya il giorno di San Silvestro insieme al suo compagno (i due si dovevano sposare a luglio) e a un'altra coppia di amici per trascorrere un paio di settimane di vacanza.

Il gruppo, che aveva in programma di restare in Kenya fino al 14 gennaio, aveva preso alloggio in una villa, di fronte al Saint Peter Hospital presa in affitto da altri italiani.

Verso la mezzanotte e mezza locale, le 22,30 italiane di ieri, Anna Pia era appena rientrata, a bordo di una vettura presa in affitto, insieme al fidanzato Marco Lombardi, da una cena svoltasi a casa di un amico italiano.

Un gruppo di banditi, dopo aver stordito il guardiano, vanno verso il parcheggio per derubare i turisti italiani. Uno degli amici è scappato verso la casa, facendo scattare l’allarme. La sirena ha spaventato i rapinatori e dalla pistola di uno di essi è partito un colpo che colpito la donna, tranciandogli di netto l’aorta.

L’assassino ha fatto solo a tempo a chinarsi sul cadavere e strappargli il cellulare e 3000 scellini kenioti (l’equivalente di 50 euro) prima di dileguarsi. Il corpo della vittima, viene portato nel più vicino ospedale, quello di St. Peter; lì vedono che c'è ben poco da fare e lo dirottano immediatamente sul più attrezzato "Star".

Dove però Anna Pia giunge ormai priva di vita. Emorragia interna, probabilmente tranciata l'aorta addominale, morte quasi istantanea: questo il primo referto medico. Le indagini sull'assassinio di Anna Pia sono svolte dalla polizia turistica; mentre domani giungeranno a Malindi il padre della vittima e la sorella del suo fidanzato.

Fonti