Vai al contenuto

Lecco: musulmano tenta di murare edicola votiva

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Valaperta, martedì 21 agosto 2007

Offendeva la sua coscienza religiosa. Così un marocchino, da poco trasferitosi a Valaperta, frazione di Contra sita nel lecchese, ha giustificato il tentativo di murare una Madonna votiva di 30 cm. sita dinanzi la sua abitazione.

Dopo l'intervento risolutivo di alcune anziane cittadine, abituate da decenni alla presenza della statuetta raffigurante la Vergine Maria, che l'hanno rimossa e spostata, il marocchino, tra insoddisfazione e vandalismo, ha murato quello che restava dell'edicola, coprendo gli angeli che contornavano la piccola struttura.

Dopo la condanna del sindaco del paese, Antonio Colombo, che ha definito "incivile" il gesto, ha detto che «è presumibile che si giunga immediatamente all'emissione di un'ordinanza di ripristino dell'edicola votiva di Cascina Rimoldo», ed ha inoltre aggiunto: «L'amministrazione comunale ha immediatamente disposto un sopralluogo da parte della vigilanza urbana e del settore urbanistica per accertare i fatti e le responsabilità. Al di là degli sviluppi amministrativi della questione desidero anche sottolineare che siamo di fronte a una iniziativa individuale arbitraria e incivile. Questo gesto inqualificabile e intollerante non deve pregiudicare però gli sforzi che tutti dobbiamo compiere per una convivenza veramente civile, fondata sul rispetto reciproco delle idee, delle tradizioni e delle convinzioni religiose di ciascuno».

Già in serata la statua è stata collocata di nuovo al suo posto, dopo aver abbattuto il muretto alzato dall'islamico, con buona pace della cittadinanza e del sindaco, di centro-sinistra, che aveva espresso la sua preoccupazione per l'atto, e che ha informato le autorità competenti per accertare eventuali responsabilità da parte dell'uomo.

Fonti