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Microsoft attacca Google: presto un super motore di ricerca

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Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

3 marzo 2006

Il super-presidente di Microsoft per l'area Europa-Medio Oriente, Neil Halloway, ha annunciato che presto Microsoft creerà il sostituto del suo motore di ricerca MSN Search, che sarà, sempre nelle parole di Halloway, "due volte più potente di Google", il che non significa due volte più grande, ma due volte più utile. Il mercato dei motori di ricerca (e degli sponsor a pagamento) è in crescita nettissima, e Microsoft non intende lasciarsi sfuggire la sua fetta di guadagni. Ovviamente venendo allo scontro con il leader del settore, Google.

Il nuovo motore di ricerca, di cui non si conosce il nome, ma che probabilmente rientra nella nuova gamma di prodotti Windows Live, potrebbe essere integrato nei successori di Hotmail e di MSN Messenger. Lo sviluppo dovrebbe concludersi nei prossimi sei mesi e verrà lanciato negli USA e in Inghilterra, per poi essere diffusa a tutta l'Europa.

Halloway ha affermato che il 50% delle volte il risultato della ricerca non soddisfa l'utenza, e per questo il nuovo sistema Microsoft cercherà di far scendere questa quantità, prestando quanta più attenzione possibile alle richieste specifiche dell'utente.

L'attenzione di Microsoft per i motori di ricerca era già nell'aria: nelle scorse settimane la casa di Redmond aveva proposto un brevetto (nome in codice Relerank), che coprirebbe un software per la gestione dei risultati forniti dai motori di ricerca. In parole povere, Microsoft vuole brevettare un algoritmo di ricerca.

Insomma, la battaglia è aperta: Microsoft ha investito cento milioni di dollari in questa battaglia contro Google e il suo Pagerank, l'algoritmo di ricerca che la casa di Mountain View costruì nel 1998, e che le ha permesso di diventare il gigante del web. Un gigante che però negli ultimi tempi sta affievolendo la propria forze, e che nelle ultime settimane ha bruciato diversi miliardi di dollari del proprio valore a causa di investimenti non azzeccati e prese di posizione (come quelle con il governo USA e cinese) abbastanza ambigue. E Microsoft vuole approfittarne.

Il mercato della pubblicità sul web è un mercato in forte crescita, e i principali veicoli sono i motori di ricerca: secondo le ultime statistiche, il motore principe del mercato rimane Google, seguito da Yahoo!, e poi da MSN Search, che è l'unico ad essere arretrato nelle proprie posizioni (quasi il 2%, pur essendosi grandemente rinnovato). Forse anche questo ha spinto Microsoft ad entrare a muso duro nella mischia.

Fonti