Muore bambino di 6 anni operato alle tonsille

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Venerdì 14 dicembre 2007

Ennesimo caso di malasanità, questa volta accaduto nell'ospedale di Pistoia, dove un bambino di 6 anni è morto poco dopo la mezzanotte. Era stato operato due giorni prima alle tonsille e alle adenoidi, che gli erano state rimosse. Secondo quanto emerge dalla rassegna stampa il piccolo sarebbe deceduto a causa di un'emorragia.

Il bambino viveva a Quarrata insieme alla sua famiglia di origine calabrese e, quando si è sentito male, è stato subito soccorso dalla madre e da alcuni medici, che hanno tentato inutilmente di salvarlo. I genitori, entrambi giovanissimi e originari di Vibo Valentia, sostengono che al momento della crisi i medici del reparto pediatrico dell'ospedale del Ceppo non ci fossero, e una volta arrivati non ci sarebbe stato più nulla da fare, sebbene al piccolo fossero state praticate tutte le manovre di emergenza.

Il piccolo, di nome Federico, avrebbe dovuto compiere sei anni il 23 dicembre. Secondo la versione fornita dalla ASL, i medici sarebbero accorsi immediatamente assieme al personale infermieristico. Inoltre l'equivoco sarebbe scaturito dal tipo di divise colorate indossate anche in quel reparto. La ASL ha fornito ai genitori di Federico una stanza e uno psicologo dove stanno arrivando tutti i parenti. Inoltre afferma di aver sentito tutte le persone che sono intervenute a soccorrere il piccolo. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la morte sarebbe avvenuta a causa di un'emorragia a 40 ore dall'intervento. Emorragia considerata "anomala" negli interventi di tonsillectomia, nei quali una simile complicanza sopraggiunge immediatamente dopo l'intervento (nell'arco di 24 ore) oppure dopo oltre una settimana.

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