Napolitano ha concesso la grazia a Liggi e Piscitello

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

venerdì 8 dicembre 2006

Il 5 dicembre scorso, il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha concesso la grazia ad Ivan Liggi ed a Salvatore Piscitello.

Ivan Liggi, oggi 34enne, ex agente della Polizia di Stato, era recluso da 780 giorni presso il carcere di Forlì in quanto giudicato colpevole di omicidio volontario. Liggi, infatti, era stato condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione per l'omicidio di Giovanni Pascale, un automobilista che nel 1997, a Rimini, aveva eluso un controllo stradale.

Salvatore Piscitello, 78enne medico in quiescenza, stava invece scontando la condanna inflittagli per l'uccisione del figlio autistico. Dopo averlo assistito per anni, Piscitello aveva cagionato la morte del figlio esasperato dalle difficoltà legate alla gestione della sua assistenza e dai gravi atti di violenza compiuti dal ragazzo a danno dei familiari.

Gli atti di clemenza sono stati controfirmati dal Ministro della giustizia, Clemente Mastella.

Fonti[modifica]

Articoli correlati[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]