Vai al contenuto

Nuova Zelanda: morto Edmund Hillary, fu il primo a scalare l'Everest

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

venerdì 11 gennaio 2008

Sir Edmund Hillary, l'alpinista neozelandese che il 29 maggio 1953 salì per primo, insieme al suo sherpa Tenzing Norgay, sulla cima del monte più alto della Terra, l'Everest (8.844 metri), è morto oggi ad Auckland a 88 anni.

Sir Edmund Hillary

Nato nel 1919, Hillary scoprì la sua vocazione di scalatore da ragazzo, quasi per caso: sedicenne, durante una gita scolastica sulle Alpi Neozelandesi scoprì un'inusuale resistenza fisica nella camminata in salita, cosa che lo spinse verso l'alpinismo.

Notato durante una ricognizione in Himalaya nel 1952 dallo scalatore britannico lord Hunt, fu da questi invitato a partecipare alla spedizione del 1953 che lo consegnò alla storia. Con un'altra spedizione britannica fu il terzo uomo della storia nel 1958 a raggiungere il Polo Sud dopo il norvegese Roald Amundsen e il britannico Robert Scott.

La Regina Elisabetta gli conferì quasi subito l'onorificenza di Cavaliere Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico (KBE); nel 1987 il suo Governo gli concesse quella di membro dell'Ordine della Nuova Zelanda (ONZ) e il 23 aprile 1995 fu ammesso nell'Ordine della Giarrettiera (KG); fu l'unico neozelandese ancora in vita a essere raffigurato su una banconota del suo Paese.

La notizia della morte di Sir Edmund Hillary è stata data dal primo ministro neozelandese, la signora Helen Clark, che ha ricordato come egli sia stato il suo concittadino più conosciuto in tutto il mondo; ha inoltre affermato che la sua morte è una grave perdita per la nazione. A Hillary verranno tributati i funerali di Stato.

Fonti