Papa Benedetto XVI arriva in Turchia

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28 novembre 2006 Papa Benedetto XVI è giunto oggi ad Ankara, in Turchia per una visita pastorale e non politica, definizione che è stata data dallo stesso pontefice ai giornalisti durante il viaggio sull'Airbus 321 dell'Alitalia.

Ad accoglierlo all'aeroporto, contrariamente alle attese, c'era il premier turco Erdogan. La scelta del premier conferma la volontà del governo turco di dare alla visita una connotazione politica di alto valore. La dichiarazione del Papa, «Non siamo politici, ma ci auguriamo di vedere la Turchia nella UE», ha sciolto ogni dubbio in proposito, tanto che Erdogan ha rivelato di aver chiesto all'illustre ospite un aiuto per la Turchia nel suo cammino verso l'Unione Europea.

I primi colloqui sono avvenuti in una sala dell'aeroporto, sotto ad una gigantografia del padre della patria, Kemal Ataturk. Alle parole di Benedetto XVI, che dice di voler «accrescere l'amicizia tra la Santa Sede e la Turchia», Erdogan risponde «vorrei esprimere quanto ia lieto di riceverla». L'incontro è continuato in piena armonia, un esplicito invito al dialogo tra cristiani, islamici e laici.

Al termine dell'incontro, il portavoce vaticano Federico Lombardi, ha precisato che «la Santa Sede non ha il potere né il compito specifico, politico, di intervenire sul punto preciso riguardante l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. Non le compete. Tuttavia vede positivamente e incoraggia il cammino di dialogo e di avvicinamento e inserimento in Europa, sulla base di valori e principi comuni».

Successivamente, Benedetto XVI si è recato al Mausoleo di Ataturk, dove sono state deposte corone di fiori. Il Papa appone la sua firma sul libro d'oro e scrive in lingua inglese «In questa terra, punto d'incontro, crocevia di religioni e culture diverse, cerniera tra l'Asia e l'Europa, volentieri faccio mie le parole del fondatore della repubblica, per esprimere l'augurio: "Pace in patria, pace nel mondo!"».

Il papa ha tenuto due discorsi calorosi, il primo ai responsabili del dipartimento degli affari religiosi, il secondo al corpo diplomatico. Presso la sede del Diyanet, il Papa ha incontrato Ali Bardakoglu, che fu il primo a criticare il discorso di Benedetto XVI su Maometto a Ratisbona. Nell'incontro il Papa ha ribadito la propria «stima e amicizia verso i musulmani».

La stampa locale ha accolto positivamente la visita del Papa, tanto che alcune testate hanno riportato in prima pagina il titolo in italiano "Benvenuto". Domani il Papa si trasferirà ad Efeso e quindi ad Istanbul.