Petroliera rovescia in mare 1000 tonnellate di petrolio al largo delle Nicobare
lunedì 15 agosto 2006
Una petroliera giapponese ha rovesciato in mare mille tonnellate di petrolio greggio, nella parte orientale dell'Oceano Indiano, dopo essere entrato in collisione con una nave cargo.
Un comunicato rilasciato dalla Mitsui O.S.K. Lines, Ltd, proprietaria della petroliera denominata Bright Artemis, ha riferito che la petroliera stava cercando di salvare la ciurma del cargo registrato a Singapore, Amar, quando i due scafi sono venuti a contatto, a 470 km a ovest delle Isole Nicobare nell'Oceano Indiano, verso l'una di notte di lunedì (ora locale). La collisione ha aperto uno squarcio di un metro di altezza per un metro di lunghezza nello scafo della petroliera, che ha subito iniziato a perdere petrolio. Il comunicato riferisce che la fuoriuscita è stata contenuta, la ciurma del cargo Amar è stata tratta in salvo da un'altra barca e che non si riportano notizie di feriti.
La collisione è avvenuta a latitudine 5'46"N, longitudine 89'04"E, mentre il cargo Amar era in preda alle fiamme. Il comunicato aggiunge che il petrolio è stato trasferito dalla petroliera danneggiata ad un'altra.
La Bright Armetis era gestita da una ciurma di 23 persone, fra cui croati, filippini e un canadese, e trasportava circa 250 000 tonnellate di petrolio greggio del Golfo Persico verso il Giappone, secondo la compagnia.
Fonti
Vedi fonti elencate nell'articolo originale su en.wikinews.
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