Putin attacca: Italia, culla della mafia, spagnoli corrotti
lunedì 23 ottobre 2006
Il presidente russo Vladimir Putin, rispondendo alle accuse sul mancato rispetto dei diritti umani in Russia durante il summit europeo in Finlandia, ha reagito in malo modo accusando l'Italia di essere, a discapito della Russia, la culla della mafia e la Spagna di avere moltissimi sindaci in prigione per corruzione.
Le accuse di Putin sono nate in risposta alle parole del presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, che aveva tacciato la Russia di non rispettare valori civili ormai consolidati in Europa, e innescate dal minuto di silenzio in memoria di Anna Politkovskaya, giornalista uccisa e legata alle rivelazione di torture in Cecenia, uno dei temi caldi dell'agenda di Putin.
Dal premier italiano Romano Prodi e dal suo omologo José Luis Rodríguez Zapatero non sono giunte dichiarazioni, anche se fonti del summit riferiscono che i due leader siano rimasti senza parole.
Fonti
- «Putin: «L'Italia? È la culla della mafia»» – Corriere della Sera, 22 ottobre 2006.