Studi rivelano che la Gioconda fu sepolta a Firenze
giovedì 18 gennaio 2007
Lisa Gherardini, nota anche come la Monna Lisa o Gioconda, dipinta da Leonardo da Vinci nel famosissimo ritratto che è oggi custodito presso il museo del Louvre di Parigi, fu sepolta a Firenze nel convento di Sant'Orsola. Queste sarebbero le ipotesi del professor Giuseppe Pallanti che, dopo aver consultato alcune carte custodite in un archivio fiorentino, confermerebbero che la Gioconda è realmente esistita, come affermava Giorgio Vasari nella sua opera "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri".
Alcuni documenti dimostrano che Lisa Gherardini fu sposata con il mercante fiorentino Francesco del Giocondo e che morì all'età di 63 anni; la data di morte è il 15 luglio 1542 ed è attestata nel registro dei decessi della Basilica di San Lorenzo che riporta se le seguenti parole: "Donna fu di Francesco del Giocondo morì addì 15 di luglio 1542 sotterrossi in S. Orsola tolse tutto il capitolo."
Dopo che Francesco del Giocondo morì, Lisa Gherardini passò gli ultimi anni della sua vita nel convento di Sant'Orsola insieme a sua figlia, suor Lucia.
Sembra che Lisa Gherardini fosse abbastanza famosa all'epoca poiché sempre nel documento si legge che al funerale partecipò tutta la comunità di religiosi (il capitolo) di San Lorenzo.
Altri documenti, tra cui la denuncia catastale del padre - Antonmaria Gherardini - e un testo di ser Piero da Vinci - padre di Leonardo da Vinci, hanno dimostrato che la Monna Lisa abitava in Via Ghibellina a Firenze, proprio di fronte alla casa di Leonardo.
Durante le sue ricerche Giuseppe Pallanti ha trovato un documento in cui si parla di un prestito in denaro fra Francesco del Giocondo e i monaci della Basilica della Santissima Annunziata, scritto nel 1497 da Piero da Vinci.
Fonti
- «La 'vera' Gioconda fu sepolta a Firenze» – ANSA, 18 gennaio 2007.