Volley, World League: orgoglio Italia, Serbia battuta al tie-break 3-2

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giovedì 16 luglio 2015

Nella prima delle final six della World League 2015 a Rio de Janeiro, la nazionale italiana maschile di pallavolo ottiene un'importante vittoria contro la Serbia di Nikola Grbic. Gli azzurri allenati da Mauro Berruto battono al tie-break 3-2 gli avversari (25-23, 14-25, 25-23, 20-25, 15-9) e si avvicinano alle semifinali di sabato 18. Al "Maracanazinho" l'Italia era chiamata ad una grande prova dopo le polemiche delle ultime ore che hanno scosso l'ambiente azzurro, ovvero l'esclusione di quattro giocatori per motivi disciplinari rimpatriati in Italia (Ivan Zaytsev, il capitano Dragan Travica, Giulio Sabbi, Luigi Randazzo). I quattro erano arrivati due giorni prima del match d'esordio in albergo alle due di notte, disattendendo le consegne previste. Per la partita contro la Serbia sono stati convocati per sostituirli Davide Saitta, Iacopo Botto e Gabriele Nelli. Gli azzurri hanno risposto sul campo con una prova d'orgoglio, dimostrandosi in grado di rimanere uniti nei momenti di difficoltà. Parte subito forte l'Italia di Berruto che nel primo set gioca bene in attacco,battuta e muro, la Serbia di Nikola Grbic rientra nel finale, ma al secondo set ball gli azzurri chiudono il set con il contributo di un grande Luca Vettori (7 punti e percentuali alte). Nel secondo set rientra prepotentemente la Serbia che chiude 25 a 14. Berruto per contrastare l'attacco serbo fa ruotare i suoi, ma la Serbia gioca in scioltezza soprattutto con il centrale Lisinac. Nel terzo set l'Italia sembra avviata a subire un punteggio severo ma il capitano Lele Birarelli centra un parziale di 4 a 0 e riporta i suoi sotto. Grazie alla personalità del diciottenne Giannelli al servizio e agli attacchi efficaci di Pippo Lanza, gli azzurri conquistano il set. Il quarto, invece, è di marca serba. La squadra di Grbic guidata da Atanasijevic stacca l'Italia nel finale e porta la sfida al tie-break. Nel quinto set è decisivo Giannelli che spacca il parziale con tre turni di battuta vincenti e si trasforma in leader della partita. Con Birarelli impenetrabile a muro, Vettori chirurgico in attacco, dopo un tentativo di rimonta serba, l'Italia chiude 15 a 9. Fattori determinanti di questa vittoria a sorpresa degli azzurri sono stati la personalità del giovanissimo Giannelli, la grande prova di Birarelli a muro, trascinatore della squadra nel momento di maggiore difficoltà, gli attacchi di Pippo Lanza (20 punti, un ace e un muro) e di Luca Vettori (20 punti, due muri e un ace). Eccezionale in difesa la prova della seconda linea Massimo Colaci, buone le prove di Mengozzi (10 punti) e Massari in difesa. Al termine dell'incontro, il ct Berruto, scrollandosi di dosso le ansie delle ultime ore, è andato ad abbracciare i suoi giocatori e ha ringraziato tutti per l'impegno. A sorpresa nell'altra sfida delle final six di giornata la Francia piega il Brasile 3 set a 1 (29-27 21-25 29-31 19-25).

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