Coppa del Mondo di rugby femminile 2021: l'Italia fa la storia e passa ai quarti

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

domenica 23 ottobre 2022

Missione compiuta per le ragazze dell'Italrugby: con la vittoria di questa notte (ora italiana) sul Giappone, le Azzurre consolidano il secondo posto nel girone B della Coppa del Mondo e guadagnano la promozione ai quarti di finale. È la prima volta che una nazionale italiana di rugby guadagna l'accesso alla fase eliminatoria di una competizione mondiale di qualsivoglia categoria e classe di competizione.

Vittoria non facile e non scontata (il più recente precedente tra le due squadre era stato un 17-17 a L'Aquila a fine 2019) contro un Giappone che, al di là di una classifica deficitaria e alcuni limiti tecnico-tattici, si è rivelato ciononostante un avversario mai domo e capace di controbattere efficacemente, almeno nella prima metà di gara, quando il motore italiano sembrava ancora imballato.

Ora nel suo quarto di finale, in programma a Whangārei il 29 ottobre prossimo, l'Italia attende la Francia, miglior seconda classificata della fase ai gironi.

La partita[modifica]

Come già contro il Canada, è l'Italia la prima ad andare in meta: accade al 9' quando Vittoria Ostuni Minuzzi rompe due placcaggi e innesca Aura Muzzo che si fionda a tutta velocità sul fronte sinistro d'attacco, ma viene ripresa alla distanza e fermata a pochi centimetri dalla linea di meta: l'estremo italiana fa però in tempo a scaricare palla sull'accorrente Maria Magatti che, sullo slancio, passa la linea e mette a segno il 5-0 per le Azzurre, non trasformato da Michela Sillari: sarà l'unico errore al piede di giornata per la giovane dottoressa in ingegneria schierata secondo centro. Nei venti minuti che seguono l'Italia pare in controllo della situazione, ma da un fuorigioco italiano nasce un'azione multifase giapponese che, batti e ribatti, alfine porta alla meta del pareggio realizzata dalla terza ala Osokawa, anch'essa non trasformata. Resesi conto che la partita è difficile e la squadra non sta rendendo al meglio, le italiane decidono di non fare esperimenti come nell'incontro precedente con il Canada (contro il quale calciarono in touche a 5 metri dalla meta piuttosto che cercare punti sicuri), e alla prima punizione piazzabile Sillari pensa innanzitutto al punteggio e calcia tra i pali per l'8-5 che chiude il primo tempo.

La ripresa è di marca italiana, ma le azzurre sprecano due occasioni per incrementare il labile vantaggio con Ostuni Minuzzi e poi con Magatti, che leggono male la situazione di gioco e sbagliano l'ultimo passaggio per mandare a meta le proprie compagne; ne approfitta il Giappone che capitalizza su una palla tenuta dalle italiane e va tra i pali con Otsuka per l'8-8. La partita va avanti a strappi perché le Sakura Fifteen, ben istruite dalla loro C.T. canadese McKenzie, occupano il campo e aggrediscono le italiane, che però trovano altri tre punti perché la direttrice di gara Maggie Cogger-Orr punisce una giapponese che non rotola via in tempo su una ruck e Sillari capitalizza meglio che può portando la squadra sull'11-8. A metà ripresa Imakugi placca alto Giada Franco e viene espulsa per dieci minuti: in superiorità numerica l'Italia mette sotto pressione le avanti nipponiche che concedono un ulteriore piazzato per fuorigioco, che Sillari trasforma per il 14-8 e, nel finale, giunge il suggello di Melissa Bettoni che recupera palla da Silvia Turani fermata sulla linea e va in meta per il 19-8 che Sillari (4 su 5 per lei) trasforma nel 21-8 finale con cui il Giappone lascia la competizione e l'Italia veleggia verso i quarti di finale, dove nessuna selezione nazionale prima di lei era arrivata, né nelle categorie maschili né in quelle giovanili.

La squadra è quinta nel seeding dei play-off, essendosi piazzata dietro le tre prime classificate e dopo la Francia migliore seconda, che sarà l'avversaria dei quarti nel pomeriggio di sabato 29 ottobre (5:30 in Italia)

Tabellino[modifica]

Auckland, Waitakere Stadium, 12:45 UTC+12

GIAPPONEITALIA 8-21 (5-8)

Marcatrici: mt 9’ Magatti (0-5); mt 29’ Hosokawa (5-5); cp 37’ Sillari (5-8); cp 49’ Otsuka (8-8); cp 53’ Sillari (8-11); cp 66’ Sillari (8-14); mt 78’ Bettoni tr. Sillari (8-21).

GIAPPONE: Matsuda; Nagura, Furuta, Yamamoto (55’ Nakayama), Imakugi (73’ Anoku); Otsuka, Abe (43’ Tsukui); Minami (c, 60’ Komaki), Taniguchi, Kato (53’ Lavemai); Sato (52’ Yoshimura), Takano (58’ Kawamura); Hosokawa (66’ Korai), Nagata, Saito.
Commissario tecnico: Lesley McKenzie.

ITALIA: V. Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, Barattin (72’ S. Stefan); Turani, Bettoni, Seye; Tounesi (72’ Fedrighi), Duca; Sgorbini, Franco (73' B. Veronese), E. Giordano (c).
Commissario tecnico: Andrea Di Giandomenico.

Arbitro: Maggie Cogger-Orr (Nuova Zelanda)

Ammonizioni: Imakugi 63-73’

Gli altri incontri[modifica]

  • 22 ottobre, girone A: Australia – Galles (1 bp) 13-7
  • 22 ottobre, girone A: Nuova Zelanda (1 bp) – Scozia 57-0
  • 22 ottobre, girone C: Francia (1 bp) – Figi 44-0
  • 23 ottobre, girone B: Canada (1 bp) – Stati Uniti 29-14
  • 23 ottobre, girone C: Inghilterra (1 bp) – Sudafrica 75-0

Classifiche (in grassetto le qualificate ai quarti): Girone A, Nuova Zelanda 15, Australia 8, Galles 5, Scozia 2; Girone B, Canada 15, Italia 9, Stati Uniti 5, Giappone 0; Girone C, Inghilterra 14, Francia 11, Figi 4, Sudafrica 1.

I quarti di finale[modifica]

Gli incontri sono trasmessi su Sky Italia e Rai Sport, le ore sono quelle dell'Italia:

  • 29 ottobre, Francia – Italia (ore 5:30)
  • 29 ottobre, Nuova Zelanda – Galles (ore 8:30)
  • 30 ottobre, Inghilterra – Australia (ore 2:30)
  • 30 ottobre, Canada – Stati Uniti (ore 4:30)

Fonti[modifica]

Notizia originale
Questo articolo contiene notizie di prima mano comunicate da parte di uno o più contribuenti della comunità di Wikinotizie.

Vedi la pagina di discussione per maggiori informazioni.