Dal Veneto al Trentino, tre Comuni votano per cambiare Regione

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lunedì 29 ottobre 2007

Cortina d'Ampezzo
Livinallongolo del Col di Lana

Nella giornata di domenica 28 ottobre e in quella di lunedì 29 ottobre, i residenti di tre comuni in Veneto si sono recati alle urne per chiedere, attraverso un referendum, l'annessione al Trentino-Alto Adige.

I cittadini di Cortina D'Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia, il primo di questi frequentato dai VIP italiani ed internazionali hanno deciso di chiedere il referendum per ottenere, passando alla regione vicina a statuto speciale, maggiori benefici. L'affluenza alle urne per la cittadina di Cortina d'Ampezzo alle 12 di domenica è stata di oltre il 25% degli aventi diritto al voto, percentuale questa molto alta se si pensa che durante le consultazioni elettorali consuete il dato è normalmente inferiore di 5 punti percentuali; alle 22 della stessa serata, con il quorum raggiunto, la percentuale di votanti è stata del 55,74%.

Affinché il referendum sia valido, dovranno votare il 50% +1 (maggioranza assoluta) dei circa settemila votanti; se prevarranno i sì, come previsto dall'articolo 132 della Costituzione

« Si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra »

la procedura di variazione della Regione di appartenenza potrà iniziare se i Consigli provinciali interessati avranno a loro volta espresso parere favorevole.

Molte polemiche sulla consultazione sono state sollevate dal Governatore della Regione Veneto Giancarlo Galan, che ha detto: «Non se ne andrà nessuno. Questo referendum è una cosa inutile, una inutile umiliazione».

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