Debutto in borsa per Intesa-Sanpaolo

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1 gennaio 2007

Nasce oggi la superbanca italiana dalla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI. Venerdì, all'addio al listino, San Paolo IMI è cresciuta dell'1,5%, mentre Banca Intesa ha fatto un balzo del 4,6%. Alla chiusura del listino, il nuovo titolo Intesa-Sanpaolo ha raggiunto la quotazione di 5,829 euro per azione.

Intesa-Sanpaolo diventa così il primo istituto bancario d'Italia, con 13 milioni di clienti e 65 miliardi di euro di capitalizzazione. Da oggi è anche attivo il nuovo sito istituzionale online http://www.intesasanpaolo.com/.

Il consiglio di sorveglianza è composto da 19 membri, presieduto da Giovanni Bazoli (ex presidente Banca Intesa), con Antoine Bernheim (presidente Assicurazioni Generali) e Rodolfo Zich come vicepresidenti.

Il board di gestione è composto da 11 membri:

Gli undici componenti sono stati eletti all'unanimità.

Tra le cariche principali assegnate, spiccano quelle di Pietro Modiano (direttore generale vicario e capo della Banca dei territori), Francesco Micheli (secondo direttore generale e responsabile delle risorse), Gaetano Miccichè (Corporate and Investiment Banking), Giovanni Boccolini (banche estere), Mario Greco (società assicurativa e risparmio gestito). Corrado Passera si occuperà ad interim della finanza del gruppo.

Modifiche all'ultimo momento nell'assetto azionario, con il Banco di Santander che vende il 4,8% del capitale San Paolo IMI per 1,59 miliardi di euro ed una plusvalenza di 700 milioni. L'istituto spagnolo è così sceso al 3,5% del capitale San Paolo IMI (1,7 del nuovo polo bancario). È probabile che la Fondazione Cariplo acquisirà il 2% antefusione di Banca Intesa da Cariparma, salendo così al 5,6-5,7% della nuova banca.

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