Elezioni 2008, niente cellulari nei seggi
martedì 1 aprile 2008 Vietati cellulari e macchine fotografiche nella cabina elettorale: chi trasgredisce potrà rischiare fino a 6 mesi di carcere e una multa massima di 1.000 euro. Queste le misure approvate dal Consiglio dei Ministri riunitosi oggi, per evitare brogli alle elezioni del 13 e 14 aprile.
Ne dà notizia il titolare del Ministero dell'Interno Giuliano Amato: «Abbiamo adottato un decreto legge che copre forse l'unico buco sulla disciplina dei possibili brogli elettorali».
«Da tempo abbiamo il reato di voto di scambio che si consuma attraverso la prova fornita all'esterno del voto che ho dato e ciò mi fa avere un compenso per quel che ho dato. La modalità più sospetta di uso è quella di entrare con un telefonino o macchina fotografica, fotografare il voto e fornire la prova. - conclude Amato - Quindi noi chiudiamo questo buco prevedendo che sia vietato entrare in cabina con un telefonino o un'apparecchiatura fotografica».
La Presidenza del Consiglio ha informato infine che «sarà il presidente del seggio a chiedere all'elettore di depositare l'apparecchio prima di entrare in cabina e le violazioni saranno punite con l'arresto da tre a sei mesi e l'ammenda da 300 a 1000 euro».
Fonti
- «Voto, decreto Cdm su brogli, no cellulare nei seggi» – Reuters, 1 aprile 2008.