Vai al contenuto

Elezioni politiche ucraine: si profila successo di Julija Timošenko

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

lunedì 1 ottobre 2007

Nelle elezioni anticipate in Ucraina, indette per risolvere una crisi che aveva portato a sfiorare la guerra civile, gli exit poll danno una vittoria quasi certa al blocco elettorale dell'ex-premier filo-occidentale Julija Timošenko.

La formazione "arancione" (in ucraino Блок Юлії Тимошенко, Blok Juliji Tymošenko) guidata dalla donna, insieme al presidente in carica Viktor Juščenko avrebbe guadagnato il 35%, una percentuale che renderebbe agile, ma non come prospettato, la formazione di un governo stabile per un paese dove da quasi un anno la situazione politica è vittima di una instabilità molto decisa.

Il blocco di Yulia Tymoshenko, pur essendo secondo rispetto al partito delle regioni del filo-russo Viktor Janukovič, può contare sull'alleanza con il partito Nostra Ucraina, che, forte dell'oltre 13% dei consensi, spingerebbe la quota attuale di voti della "pasionaria" Timošenko ad oltre il 40%, consentendo così la formazione di un governo stabile, e che possa definitivamente, come da molti auspicato, allacciare relazioni più forti con l'occidente, rispetto alla Russia alla quale il paese ha fatto parte fino al 1991, prima della disgregazione dell'ex Unione Sovietica.

Intanto sono già sorte le prime polemiche su chi realmente possa avere l'incarico di formare un nuovo governo. Mentre la Tymoshenko infatti si dice certa di poter dare il via alle consultazioni, l'avversario di sempre Viktor Janukovič ha rilasciato una breve dichiarazione, nella quale, non ammettendo la sconfitta alle urne, dice: «Consideriamo i risultati elettorali come ’carta bianca’ per il nostro partito per formare un nuovo governo»

Intanto, proseguono gli spogli delle schede, che hanno raggiunto circa l'85% del totale e che hanno cambiato tutti i precedenti exit-poll: di nuovo è passato in testa il leader filo-russo Viktor Janukovič, che dinanzi ad un gruppo di sostenitori nella capitale Kiev ha dichiarato la vittoria del proprio partito. Ma il presidente Juščenko intanto sta lavorando sull'apertura di un'inchiesta per i ritardi con i quali i risultati dei seggi elettorali del sud del paese, zone tradizionalmente filo-sovietiche, sono giunti per il computo a livello nazionale.

Sulla partecipazione al voto degli ucraini all'estero, e particolarmente in Italia, si registra una affluenza di circa lo 0,8%, con mille votanti su 100 000 aventi diritto.

Con le ultime proiezioni, che vedono in leggero vantaggio il Partito delle Regioni sul blocco "arancione", i due maggiori partiti sembrano sempre più interessati, per non rimanere in stallo, ai risultati ottenuti dalle due formazioni minori: l'alleanza socialisti-comunisti e il blocco elettorale dell'ex presidente della Verkhovna Rada (il parlamento del paese) Volodymyr Lytvyn.

I due partiti, infatti, hanno guadagnato una percentuale di voti che, se assegnata ai due schieramenti minori con le alleanze tanto declamate nelle scorse elezioni politiche in Ucraina, potrebbero consentire la creazione di un governo stabile.


Exit polls

Partito Exit poll nazionali Agenzia Sotsiovymir Agenzia Exit poll Ucraina Agenzia "strategia pubblica"
Partito delle regioni 35.3 33.9 34.9 34.5
Blocco elettorale Yulia Tymoshenko 31.5 32.5 32.4 30.4
Partito "Nostra Ucraina" 13.5 14.7 14.1 14.4
Partito comunista ucraino 5.1 4.4 4.5 5.2
Blocco di Lytvyn 3.8 4.0 3.8 4.0
Partito socialista ucraino 2.5 2.4 2.1 -
Partito progressivo socialista ucraino 1.5 - - -
Altri partiti 3.9 - - -
Schede bianche e nulle 2.9 2.8 3.0 -

Previsioni sulla ripartizione dei seggi

Partito % voti seggi
Partito delle Regioni 31 229
Blocco Elettorale Yulia Tymoshenko e Nostra Ucraina 30,9 161
Partito Comunista e Partito socialista 5 41
Blocco elettorale Volodymyr Lytvyn 4,0 19

I protagonisti della scena politica ucraina

Articoli correlati

Fonti