Eurozona: PIL in calo dello 0,2%

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giovedì 14 agosto 2008

Zona Euro (azzurro)

Per la prima volta dall'introduzione dell'Euro il PIL dei paesi dell'eurozona fa segnare un segno negativo: nel secondo trimestre del 2008 infatti risulta in calo dello 0,2%

Trascinato in basso dalla negatività delle grandi economie di Germania (-0,5%), Francia(-0,3%) e Italia (-0,3%), a nulla è servito il controbilanciamento positivo della Spagna (solo +0,1%), Austria (+0,4%), Belgio (+0,3%), Cipro (+0,7%) e Grecia (+0,6%). Crescita pari a zero invece per i Paesi Bassi.

Il dato negativo è spiegabile dalla riduzione dei consumi, scesi dello 0,9% in termini reali nel secondo trimestre, causato dai salari e retribuzioni ferme di fronte all'incremento dell'inflazione (a luglio nell'area euro è stata al 4%, l'anno scorso il tasso era dell'1,8%). Inoltre la disoccupazione è tornata, seppure leggermente, a crescere.

Gli analisti, ma anche la stessa Banca Centrale Europea, non sono ottimisti per i prossimi mesi che potrebbero continuare con un'intonazione stagnante.

Fonti