Pechino 2008: le notizie dal resto del mondo
Passate le Olimpiadi, ecco un breve riassunto degli eventi più importanti che hanno avuto la ventura di esser stati loro coevi e come tali, spesso poco trattati dalla stampa e mass-media. Giorno per giorno, si tratta di un campione di quello che è successo nel mondo, difficilmente così indifferente alla 'tregua olimpica' come in quest'occasione. Le notizie coperte dagli altri articoli di wikinotizie sono per lo più omesse, a parte quelle di maggior impatto, da citare almeno come riferimento alle vicende internazionali.
8 agosto: Ossezia
[modifica]Proprio all'inizio dei giochi Olimpici i Georgiani lanciano una pesante offensiva nell'Ossezia del Sud, repubblica separatista che ambisce alla riunificazione con la Russia, almeno per la maggior parte dei suoi 70 mila abitanti. Come e perché si sia arrivati a questo è ancora tutt'altro che chiaro; le tensioni erano state forti anche i giorni precedenti, sparatorie, sconfinamenti di velivoli russi ecc. Una delle spiegazioni sulle intenzioni georgiane è l'idea di colpire in maniera rapida e definitiva le linee di comunicazioni. L'accesso all'Ossezia del Sud avviene soprattutto, dal territorio russo, tramite la galleria ROKI; se i Georgiani si fossero mossi in fretta avrebbero potuto metterla sotto controllo, magari anche minarla e fatta saltare; i Russi a quel punto sarebbero stati costretti ad accettare la situazione di fatto oppure a ricorrere a massicci bombardamenti aerei. Il potere aereo, usato in campo occidentale ininterrottamente dal 1991 (Iraq, Yugoslavia, Afghanistan), senza coperture politiche diventa un'arma a doppio taglio, essendo la Georgia alleata della NATO e degli USA. Questi ultimi si sono dimostrati del tutto incapaci di proteggere l'alleato Georgiano, di cui sono fornitori di addestramento e armi moderne (2 mila Georgiani sono stati schierati in Iraq, circa un decimo dell'esercito), mentre l'Europa ha preso l'iniziativa con Sarkozy. Alla fine della breve guerra è tutto confuso, non si sa quanti siano i morti civili e chi abbia messo sotto controllo cosa. Certo è che il processo di integrazione della Georgia nella NATO non è stato interrotto, mentre la Russia trova ulteriori elementi di preoccupazione dopo che i Polacchi hanno firmato per il radar e le batterie antimissili americane sul loro territorio, cosa osteggiatissima da Mosca, che non capisce come mai per difendersi dai futuribili missili iraniani si debba mettere un radar in territorio baltico e uno in territorio ceco.
10-14 agosto: Sud America
[modifica]Evo Morales ha indetto un referendum sul suo governo per il 10 agosto. In ballo la sua credibilità di presidente, il primo indio della storia boliviana. Ma la Bolivia è una nazione ancora suddivisa in creoli e indios; contro la politica di redistribuzione sociale delle ricchezza voluta dal premier boliviano (spesso definito spregiativamente 'macaco' dall'opposizione) si sono scatenati gli oppositori di destra, essenzialmente bianchi e concentrati nelle regioni più ricche della nazione; si tratta delle zone d'estrazione di gas combustibile, la principale risorsa boliviana dopo che per secoli le miniere di argento sono state depredate sfruttando il lavoro degli indigeni locali. In certe zone della Bolivia il successo è stato pro-Evo, con percentuali anche del 100%, mentre l'obiettivo era quello di confermare almeno la percentuale con cui 'Evo' è andato al potere, ovvero il 53% dei consensi. Obiettivo largamente superato, di circa il 15%, per esempio a La Paz si è arrivati al 77%, ma questo non ha risolto il problema: dove il presidente era impopolare, ha continuato ad esserlo e così il Paese si è polarizzato, rischiando la stessa coesione nazionale, se le regioni anti-Morales dichiarassero l'indipendenza. Esempi precedenti di ricche zone minerarie che hanno tentato l'indipendenza, come per esempio il Katanga, sono già avvenuti in passato. Altre notizie dall'America Latina. Rafael Correa, presidente Indio dell'Equador, porterà avanti la nuova costituzione del 'Socialismo del XXI Secolo', che verrà votata il 29 settembre; ma se il presidente dell'Ecuador ha una popolarità del 65%, per ora il gradimento della sua nuova costituzione è solo del 41%, mentre gli servirebbe oltre la metà dei voti. Un altro governo di Sinistra, il Brasile dell'amministrazione Lula, ha duramente attaccato gli USA: la VI Flotta e la presenza degli americani in Amazzonia sono considerati destabilizzanti e intimidatori nella loro azione di dominio sul Sud America. Nel frattempo, in questi giorni Ferdinando Lugo ha preso il potere in Paraguay, inaugurando un regime di sinistra al posto del dominio durato decenni del partito di destra, il 'Colorado'. Anche lui ha un programma di riforme sociali e di democratizzazione della vita politica.
Il Polo Nord si scioglie
[modifica]Proprio alla soglia del giorno più estivo di tutti, Ferragosto, il Manifesto dà la notizia del Meltown nell'Artico. Purtroppo, tutti i modelli matematici che sono stati elaborati per sapere cosa succederà dei ghiacci del Polo Nord sono superati costantemente dalla realtà: gli scienziati erano già allarmati per la riduzione dei ghiacci, quando ne prevedevano la scomparsa entro il 2070. Ma la cosa si è dimostrata ottimistica: adesso si parla del 2013, tra appena 5 anni. Lo sconforto è stato grande l'anno scorso con lo scioglimento di un milione di km2 di ghiacci, mentre quest'anno sembrava andare meglio; ma una rapida risalita di aria calda ha causato un altro disastro ambientale. Quali le conseguenze prevedibili? Pessime per tutti, o quasi. La sparizione dei ghiacci significa: eliminazione dell'effetto specchio sul sole con ulteriore riscaldamento delle masse d'acqua, quindi stravolgimenti climatici imprevedibili, ma che certo comprenderanno tempeste tropicali sempre più violente e anche ad alte latitudini; crisi biologica dell'Artico, con gli Orsi polari in grave pericolo di estinzione, deboli come sono per via della mancanza di cibo e del veleno che questo comporta, dato l'accumulo di sostanze tossiche dal mare inquinato al vertice della catena alimentare; i pesci perdono la protezione degli icesberg, ma questi frantumandosi rendono difficile anche la pesca ai nativi della Groenlandia. La perdita dei ghiacciai inoltre farà rilasciare al terreno anidride carbonica e metano che sono gas serra, con conseguenze ulteriormente aggravate, per giunta in abbinamento al consumo sempre più compulsivo di combustibili fossili, il taglio delle foreste che diversamente potrebbero assorbire l'anidride carbonica, nonché la morte dei mari a causa dell'inquinamento (e dai mari viene molta parte dell'ossigeno, tramite le alghe che li popolano). A questo si aggiunga l'aumento del livello del mare stesso, e la perdita dei ghiacciai continentali: il riscaldamento minaccia le nevi del Kilimangiaro, ma anche il ghiacciaio da cui trae origine il Gange. Insomma, si tratta di un disastro naturale apocalittico. Ma i governi non si preoccupano più di tanto; già intravedono infatti la possibilità di rendere economiche le trivellazioni petrolifere in zona e di usufruire dei 'passaggi a Nord' sopra il Canada, al posto del Canale di Panama.
Non c'é pace per l'ex-stato Talebano. I Talebani continuano la loro offensiva contro la NATO, che risponde senza andare per il sottile. La lista degli ultimi massacri è impressionante. Un attacco aereo NATO uccide 8 civili l'11 agosto, mentre il 13 agosto 3 donne -cooperanti straniere di una delle poche ONG ancora presenti- sono uccise assieme all'autista Afghano dai guerriglieri Talebani. Erano un'americana, una canadese e una irlandese, che lavoravano per la Rescue Commitee. L'attacco è avvenuto vicino Kabul, a Logar. 19 agosto, lo stesso giorno delle mattanze algerine e pakistane, 10 parà francesi vengono uccisi in una violenta battaglia con i Talebani, forse anche vittime del 'fuoco amico' degli aerei NATO. Nonostante lo schieramento di un gran numero di truppe (passate da 5 mila a oltre 60 mila), nonostante le armi avanzate con capacità di colpire 'chirurgicamente' (proiettili a guida GPS anche per le artiglierie), non si riesce ad ottenere il controllo della nazione. A questo proposito, il 21 agosto, Peace Report ha annunciato una strage di civili di maggiori dimensioni delle precedenti: raid aerei NATO hanno ucciso 30 persone. Ancora una volta si sarebbe trattato di attacchi 'per errore' su banchetti di matrimoni, cose già accadute numerose volte, specie per l'abitudine di esplodere colpi in aria durante le feste. Nello stesso giorno canadesi e polacchi hanno 6 soldati uccisi. Il 22 agosto vengono feriti 3 italiani ma non in maniera grave. Ma il peggior massacro è opera ancora di aerei NATO: in un raid aereo nel Nord-Ovest sono uccisi 76 civili (poi aumentati ad oltre 90). Inizialmente la NATO ha parlato di 'combattenti nemici'. Non era vero, e tra di loro c'erano 50 bambini. Hamid Karzai ha parlato sconsolato di un 'martirio', condannando indignato il massacro.
Mese sull'orlo della guerra civile, con i Jihadisti che stanno mettendo a segno attentati su attentati. Il 10 c'è è il terzo attentato in pochi giorni a Zemmouri El Bahri, Cabilia. Una sede della Gendarmeria è stata distrutta con 8 morti e 19 feriti. Non è stato che l'inizio, purtroppo: il 19 agosto, giornata nera per gli attentati a livello mondiale, 43 reclute sono state uccise da una bomba in Cabilia, ragazzi per lo più tra i 18 e i 20 anni. Non è affatto chiaro cosa stia succedendo: c'é chi dice che questi siano i 'colpi di coda' dei guerriglieri, attualmente sotto attacco dall'esercito Algerino; ma altre opinioni, al contrario, dicono che si tratti di un segnale di rafforzamento del movimento di guerriglia islamico.
Somalia e Guinea-Bissau
[modifica]L'Africa Sud-Sahariana non smette di soffrire. Se in Somalia 30 civili sono stati uccisi dalle truppe d'occupazione etiopi, vicino Mogadiscio, la notizia del 20 agosto parla invece di una catastrofe umanitaria. A causa di piogge torrenziali che hanno provocato inondazioni e sfollamenti, si è causata una epidemia di colera che sta sfuggendo ad ogni controllo. Le vittime sono già centinaia su migliaia di casi registrati. Allarme rosso, perché l'epidemia sta sfuggendo dal controllo delle povere strutture sanitarie locali, che hanno implorato l'aiuto estero per risolvere la situazione prima che diventi una pandemia.
Il Parlamento si è riunito l'11 agosto per decidere se aprire la procedura di destituzione di Musharraf. Questi, pochi giorni dopo, ha rassegnato le dimissioni. Per il futuro si prevede l'avvento al potere del vedovo di Benazir Bhutto, che tuttavia ha una fama non invidiabile con pesanti accuse di tangenti e corruzione. La cosa in nessun caso ha pacificato il Pakistan. Il 12 agosto è dichiarato ucciso Al-Masri, elemento di spicco di Al Quaeda, nelle regioni tribali pakistane. Il 18 agosto Musharraf annuncia le sue dimissioni, rassicurato dai Sauditi di trovare un rifugio da esiliato di lusso; il giorno dopo una bomba piazzata in un ospedale, pronto soccorso, fa non meno di 23 vittime. All'orrore di questi attentati ne sono seguiti altri: il 21 agosto un'esplosione con un massacro in una fabbrica d'armi pakistana, uccidendo almeno 70 persone. Le elezioni per il successore di Musharraf sono già state indette a breve, per il 6 settembre.
Libano
[modifica]Accordata la fiducia parlamentare al nuovo governo Siniora. Nel contempo le tensioni hanno comportato tra l'altro un attentato ad un autobus, il 13 agosto, nella già colpita Tripoli: almeno diciotto vittime.
Crisi economiche mondiali
[modifica]Ferragosto in Spagna è sacro come e più che in Italia, ma non ha impedito a Zapatero di ritornare dalle vacanze anticipatamente e di lavorare con il governo per rilanciare l'economia della Spagna, che rischia la recessione a causa dell'esplosione della bolla immobiliare; da anni oramai l'economia del 'mattone' stava tirando la nazione nel suo rapido sviluppo, ma prima o poi l'onda d'urto dell'analoga crisi americana doveva arrivare anche là. Zapatero ha messo a punto un piano di 25 punti per rilanciare l'economia, comprendente anche altre privatizzazioni. Dall'altro lato del mondo il Giappone è pure in recessione, tecnica e pratica, essendo già da due trimestri in flessione il suo PIL. La crescita giapponese, forte per decenni, ha cominciato ad andare in crisi già da circa 20 anni e la crisi che si respira a livello internazionale ha comportato la riduzione dell'export, mentre il mercato interno è saturo da anni.
Api e Bayer
[modifica]Einstein disse che l'uomo sarebbe durato solo 4 anni più delle api; la moria delle laboriose bestiole che sta avvenendo per parassiti e altre cause non ben chiare sta devastando l'allevamento, la produzione di miele, ma soprattutto mette in crisi l'ecologia del pianeta, così legato alle correlazioni tra alberi fatte tramite le api. Ora una delle cause sarebbe stata individuata; l'accusa è per la Bayer, colosso tedesco della chimica-farmaceutica, che è stato denunciato davanti al tribunale di Friburgo dalla Coalizione contro i pericoli derivati dalla Bayer, attiva dal '78 in 46 Paesi. Due micidiali pesticidi sarebbero la causa principale del dimezzamento di api nell'Italia e Francia, e nel crollo di popolazioni in USA, GB, Svizzera. circa il 96% delle api che sono state analizzate è apparsa uccisa dalle sostanze chimiche in parola. Di recente anche Beppe Grillo aveva dato notizia della moria impressionante, che va ben al di là della pura scomparsa di un tipo d'insetti, come la frase di Einstein enfatizzava. Questa situazione non è affatto nuova. Già nel 2005 Les Finbak, che ha curato uno studio commissionato dal governo britannico sulle coltivazioni OGM, in un'intervista al Guardian ha dichiarato che le piante danneggiate dalle colture OGM sono alla base della catena alimentaree i semi che producono sono essenziali per le locali popolazioni di uccelli, già in declino.. in queste colture diminuisce anche il numero di api e farfalle.. le prove da noi raccolte indicano che queste differenze sono dovute agli erbicidi. Questi sono venduti dalle stesse case che producono i semi OGM come parte della 'linea di prodotti'.
Fonti
[modifica]- Marina Forti «Meltdown nell'Artico» – Il Manifesto, 14 agosto 2008.
- Luca Fazio «Le api pungono la Bayer» – Il Manifesto, 23 agosto 2008.
- «Afghanistan, strage di bambini. Hamid Karzai: «Un martirio»» – L'Unità, 22 agosto 2008.
- «Pakistan, per il successore di Musharraf elezioni il 6 settembre» – L'Unità, 22 agosto 2008.
- «Pakistan, attentato kamikaze in una fabbrica di armi» – L'Unità, 21 agosto 2008.
- «Pakistan, opposizioni al bivio. Bomba fa 23 morti» – L'Unità, 19 agosto 2008.
- «Torna il sangue in Algeria, strage di reclute» – L'Unità, 19 agosto 2008.
- «Afghanistan: tre cooperanti straniere uccise vicino a Kabul» – l'Unità, 19 agosto 2008.
- «La crisi giorno per giorno» – l'Unità, 12 agosto 2008.
- «Morales confermato, dopo referendum cerca intesa con autonomisti» – l'Unità, 10 agosto 2008.
- «Georgia in stato di guerra Bombe russe sulla capitale Tbilisi» – l'Unità, 8 agosto 2008.
- «Colera in Guinea Bissau: «Non siamo più in grado di contenere l'epidemia»» – l'Unità, 20 agosto 2008.
- Paone Mariangela Il doppio danno del Biotech, La nuova ecologia marzo 2005.
- Astrit Dakli, La sconfitta americana, il Manifesto 13 agosto 2008
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