Sequestro Tassitani: ritrovato il cadavere mutilato della donna

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lunedì 24 dicembre 2007

Iole Tassitani, la donna di Castelfranco Veneto rapita 12 giorni fa, è stata ritrovata uccisa nella notte scorsa in un garage di Bassano del Grappa. Il cadavere, fatto a pezzi, era conservato all'interno di alcuni sacchi neri, di solito usati per i rifiuti.

Il principale sospettato è un uomo, un 40enne veneto, Michele Fusaro, il quale è stato interrogato la notte scorsa; subito dopo l'interrogatorio, la posizione dell'uomo è risultata poco credibile: Fusaro avrebbe cercato di depistare gli inquirenti, non ammettendo la responsabilità diretta del sequestro, dell'omicidio e il successivo occultamento di cadavere, parlando di possibili complici. Le forze dell'ordine, insospettite dal comportamento dell'uomo, si sono recati presso il garage di sua proprietà, dove hanno effettuato il macabro ritrovamento della salma della Tassitani.

Lo stesso indagato chiave è anche sospettato di aver passato, alcuni giorni fa, una richiesta di riscatto di 800mila euro alla famiglia Tassitani, la quale, credendo in una possibile svolta positiva della vicenda, aveva raccomandato ai mass-media il silenzio stampa, come avviene solitamente in questi casi.

Sulla fine della donna, subito dopo il sequestro, gli inquirenti hanno detto che potrebbe essere stata uccisa da Michele Fusaro, che peraltro conosceva (il numero di telefono dell'assassino era nella rubrica del pc della donna), poco dopo essere stata rapita.

Il procuratore capo di Venezia ha fatto sapere ai giornalisti che l'uomo, con seri problemi psichici, aveva già un precedente per sequestro di persona.

Dal comune di Castelfranco Veneto e dalle forze di polizia sono giunte le condoglianze per la triste vicenda alla famiglia di Iole Tassitani.

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