Crisi nel BIM: la Comunità Montana di Valle Camonica non ottiene i fondi

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sabato 14 giugno 2008 È stato bocciato ieri dall'amministrazione del BIM di Valle Camonica il documento di bilancio 2008.

Con 22 voti favorevoli, 12 astenuti ed 8 contrari non è stato raggiunto il quorum previsto di 25 membri (ovvero i tre quinti dei delegati presenti in assemblea alla votazione). A questo fatto è seguito l'annuncio di dimissioni di cinque dei nove componenti del consiglio di amministrazione: il vicepresidente Luigi Marchioni, Davide Zucchetti, Vincenzo Raco, Francesco Manella, e Gianfranco Monchieri.

Ma le ripercussioni maggiori della mancata approvazione di quest'atto le subisce la Comunità Montana della Valle Camonica, che con si è vista mancare il trasferimento di fondi che aveva già messo in programma nella propria approvazione di bilancio nell'aprile scorso.

L'impasse avvenuto nel BIM è stato causato da diverse posizioni interne all'assemblea, tra cui l'assenza di progettualità e di un grande progetto condiviso, la mancata volontà dell'amministrazione nella riduzione del numero dei componenti del cda, ma soprattutto le forti rivalità interne all'assemblea, contro le quali sono caduti nel vuoto gli appelli al senso di responsabilità rivolti nei giorni scorsi dal presidente Edoardo Mensi.

La questione non sembra comunque facilmente risolvibile ed il sindaco di Berzo Demo Corrado Scolari ha espresso la volontà di proporre un imminente documento al Prefetto al fine di ottenere il commissariamento dell'ente.

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