ThyssenKrupp: muore anche il settimo ferito
domenica 30 dicembre 2007
- Torino: incendio all'acciaieria ThyssenKrupp, un morto e sei feriti, 6 dicembre 2007
- Torino: quattro i morti nell'incendio alla ThyssenKrupp, 8 dicembre 2007
- Nuovo incendio alla Thyssenkrupp, nessun ferito, 14 dicembre 2007
- ThyssenKrupp: morto uno dei tre feriti, 16 dicembre 2007
- ThyssenKrupp: sale a sei morti il bilancio delle vittime, 19 dicembre 2007
- ThyssenKrupp: muore anche il settimo ferito, 30 dicembre 2007
Il 26enne Giuseppe Demasi, settimo ferito dell'incendio all'acciaieria della Thyssen Krupp torinese non ha superato le gravissime ustioni riportate, ed è morto alle 13:40 di oggi per un arresto circolatorio nel CTO di Torino. Gravissimo dopo lo stesso incendio, le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni. Sale quindi a sette il bilancio delle vittime, dopo Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò. Pur essendo stato sottoposto a tre interventi chirurgici, le sue condizioni avevano subito un brusco peggioramento.
Due giorni fa 400 persone, tra le quali molti dipendenti dalla fabbrica, si sono riunite a Torino per una fiaccolata solidale ai morti precedenti e allo stesso Giuseppe Demasi. Il corteo è partito dal monumento per le morti sul lavoro di corso Bramante e si è diretto verso il CTO. Presente uno striscione con scritto: «Gli amici, non mollare Mase» (Mase era il soprannome di Giuseppe Demasi). I familiari delle vittime e di Demasi erano presenti alla manifestazione; il padre di Bruno Santino ha gridato «Giuseppe Demasi si deve salvare per raccontarci quello che è successo, facciamo tutti il tifo per lui». È stato osservato un minuto di silenzio davanti al CTO.
Fonti
- «Rogo Thyssen, morto il settimo operaio» – Corriere della Sera, 30 dicembre 2007
- «Thyssen: morto il settimo operaio» – ANSA, 30 dicembre 2007