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Tutti i temi del Palio di Provenzano 2010

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venerdì 2 luglio 2010

I fazzoletti con i colori delle diciassette contrade senesi
Il Palio può essere seguito nella conchiglia di Piazza del Campo o dai palchi disposti intorno al perimetro
Una visuale senz'altro privilegiata della corsa la offrono finestre e balconi degli storici palazzi
Wikinotizie segue i quattro giorni del Palio di Siena in tempo reale.

Si prospetta decisamente particolare il Palio che si corre il 2 luglio in Piazza del Campo a Siena, agguerrito forse anche per via della dedica di quest'anno. Si ricorda infatti il 750º anniversario dalla battaglia di Montaperti, evento miliare nella memoria storica della comunità senese che allora prevalse sulla guelfa Firenze.

Inedita la combinazione delle dieci contrade che si ritroveranno allineate al canape venerdì sera, e allo stesso modo i dieci fantini non avevano mai corso prima d'ora nelle rispettive contrade d'ingaggio.

Da rilevare la sostanziale assenza di rivalità in campo: sebbene tra Torre e Onda non corra buon sangue, il loro rapporto è considerato rivalità ufficiale solo unilateralmente, ossia è riconosciuto esclusivamente da parte dell'Onda. E quest'ultima, insieme ad Aquila e Nicchio, è, tra le partecipanti, una di quelle che non vince da più tempo: rispettivamente 15, 18 e 12 anni.

RadioPalio, questo è il nome del tam tam delle indiscrezioni e dei pronostici palieschi, indica il Nicchio come favorito sin dal 30 maggio, giorno dell'estrazione delle contrade, e ancora di più da quando nella stalla della Contrada è arrivato Istriceddu, il cavallo che lo scorso agosto ha interrotto il trentennale digiuno della Contrada Priora della Civetta; se a questo si aggiunge che a montarlo sarà il plurivittorioso Trecciolino, il più esperto fantino di Piazza in attività, i giochi sembrerebbero fatti (trascurando il dettaglio che sia lui che la sua famiglia sono originariamente del Montone, la contrada rivale).

In realtà il lotto dei cavalli è abbastanza omogeneo e lascia spazio ad altre possibilità: è presente ad esempio Fedora Saura, già vittoriosa a luglio 2007 (e che sarà montata da Silvano Mulas, fantino con ancora poca esperienza a Siena ma nome importante delle corse regolari italiane), e c'è un unico soggetto esordiente, Giostreddu nel Leocorno, che comunque si è fatto notare in positivo, soprattutto nella quarta prova. Torre ed Aquila potrebbero decidere di far debuttare due fantini che non hanno mai corso un Palio a Siena prima d'ora; i due giovani sono stati "battezzati" rispettivamente come Amsicora, con probabile riferimento ad un condottiero sardo, e Strappo, per via del piccolo screzio avuto durante le batterie della Tratta quando questi ha appunto strappato, anche se non proprio volontariamente, il giubbetto del collega Girolamo. Correranno anche i due fratelli Zedde, Giuseppe e Virginio, insieme per la quarta volta; l'ultima era stata a luglio 2007.

Questi i partecipanti alla corsa:

Le scelte dei fantini da parte delle contrade sono state fortemente influenzate dalla presenza di ben cinque squalificati per il Palio di luglio (Giovanni Atzeni detto Tittìa, Alberto Ricceri detto Salasso, Andrea Mari detto Brio, Luca Minisini detto Dè e Gianluca Mureddu detto Filuferru) per diversi comportamenti scorretti tenuti durante i Palii del 2009. Di questi, solo Mureddu non ha mai vinto una Carriera: tutti potranno comunque correre il prossimo Palio dell'Assunta. Il mossiere sarà Bartolo Ambrosione, atleta olimpionico negli anni'80, che torna sul "verrocchio" dopo le esperienze nei Palii del 2004.

Polemiche in città per il Drappellone, che il Comune ha commissionato ad Ali Hassoun, artista libanese 46enne residente in Italia. Hassoun, di fede islamica, ha inserito nell'opera numerosi elementi di origine non cristiana o comunque singolari: una mezzaluna, la stella di Davide, una sura coranica, una kefiah, la sua firma in arabo. A dispetto delle voci di protesta sollevatesi, le autorità religiose locali sono state compatte nell'esprimere il proprio apprezzamento verso un Palio che a loro dire, a differenza di altri in passato, rispetta l'iconografia tradizionale della dolorante Madonna di Provenzano, oltre ad auspicare la vittoria del bene sul male (rappresentata da San Giorgio che trafigge il "serpente") e lanciare un messaggio di comunione interreligiosa grazie alla presenza dei simboli principali delle tre religioni monoteiste proprio nella corona della Vergine. Hassoun ha anche rassicurato i contradaioli del Drago offesi per la rappresentazione del loro animale-simbolo, ribadendo che il soggetto da lui raffigurato è piuttosto la personificazione di un demone (ricalcando così il San Michele affrescato in una chiesa di Sovicille).

Grande attenzione dei media nei confronti della Festa, e quest'anno ci sono alcune occasioni in più di approfondimento per quanti non possono seguire il Palio in Piazza. Dal 30 giugno il programma Uno Mattina propone una finestra informativa al giorno sulla Corsa. La tradizionale diretta Rai inizierà venerdì alle 17:32 su Rai Due e, in caso di mossa troppo lunga, alle 20:30 sarà Rai Tre a permettere agli appassionati di non perdere il finale com'era invece accaduto un anno fa. Inoltre, RaiStoria manderà in onda uno speciale "La storia siamo noi" divisa in tre spezzoni (alle 15, alle 17 e alle 23) con filmati storici ed alcuni inediti. L'esperimento sarà poi ampliato e replicato anche ad agosto e poi inglobato in uno speciale previsto per il prossimo inverno. Anche quest'anno, infine, sarà possibile seguire la corsa in diretta dal web dal sito ufficiale del Palio.

Si conoscono già i nomi di alcuni dei VIP che assisteranno alla corsa, invitati come tradizione da istituzioni cittadine. Saranno presenti tra gli altri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, il Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, gli onorevoli Franceschini, Palma, Bindi e Cenni, il cofondatore di Forza Italia Mario Valducci, l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo, l'ad di Alitalia Rocco Sabelli, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano Giuseppe Valotto, il presidente della FISE Andrea Paulgross, il principe del Bahrain Salman bin Hamad bin Isa Al Khalifa, ed infine il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Matthew Festing in visita privata alla Contrada dell'Istrice, cui l'ordine ha concesso il riconoscimento di "Sovrana" trent'anni fa.

Galleria d'immagini

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Fonti

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Collegamenti esterni

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