Tour de France 2010: seconda tappa e maglia gialla a Sylvain Chavanel
Spa, lunedì 5 luglio 2010
Dopo una fuga di 190 chilometri il francese Sylvain Chavanel, in forza alla Quick Step, si è aggiudicato oggi la seconda tappa in linea del Tour de France 2010, 201 km da Bruxelles a Spa, in Belgio, andando a prendersi anche la leadership nella classifica generale. Numerose le cadute sotto la pioggia, una delle quali, a 30 chilometri dal traguardo, ha inizialmente spaccato il gruppo in diversi tronconi. Solitario all'arrivo, Chavanel ha preceduto di 3'56" il peloton giunto compatto su decisione dell'ormai ex maglia gialla Fabian Cancellara.
Resoconto
[modifica]La frazione prende il via alle ore 12:15 da Bruxelles. La tappa, in territorio vallone, in parte sulle strade della Liegi-Bastogne-Liegi, presenta un percorso leggermente collinare nella prima parte, con tre gran premi della montagna di quarta categoria; negli ultimi 40 chilometri circa sono invece posizionati tre gran premi della montagna di terza categoria: al km 161,5 la Côte d'Aisomont (pendenze del 5% per 4,5 km), al km 167.5 il Col de Stockeu (3 km al 6%) e al km 189 il Col du Rosier (6,4 km al 4%).
Già dopo undici chilometri di corsa Sylvain Chavanel si fa promotore di una fuga insieme ad altri sette corridori: i belgi Jürgen Roelandts, l'australiano Matthew Lloyd (maglia verde al Giro d'Italia 2010), gli altri due francesi Jérôme Pineau e Sébastien Turgot, l'estone Rein Taaramae, l'italiano Francesco Gavazzi e il tedesco Marcus Burghardt. Gli otto giungono ad avere un vantaggio massimo di 4 minuti e 50 secondi (all'incirca dopo 50 chilometri): la loro fuga caratterizza gran parte della frazione, corsa sotto la pioggia.
Ai 55 chilometri dall'arrivo una caduta coinvolge tra gli altri Julian Dean, Jurgen Van Den Broeck e Martin Elmiger; il francese Mickaël Délage, anch'egli vittima, è costretto al ritiro. Ai meno 40 il gruppo, che ormai è già a 38 secondi dalla testa della corsa, riassorbe Lloyd e Turgot; vengono quindi ripresi anche Taaramae, Burghardt e Pineau. Dallo stesso gruppone esce intanto il belga Maxime Monfort, quando davanti sono rimasti ormai i soli Chavanel, Roelandts e, un po' staccato, Gavazzi. Sembra che la fuga non possa assolutamente andare in porto, ma sulla discesa del Col de Stockeu ecco il colpo di scena.
Scivola Gavazzi (quasi investito da una moto della regia), e insieme a lui parte del gruppo che stava inseguendo a meno di venti secondi: tra gli altri, Andy Schleck, Fränk Schleck, Damiano Cunego, Alessandro Petacchi. Il gruppo è disintegrato, all'inseguimento dei fuggitivi c'è solo Cancellara con pochi altri, impegnati però più che altro a guardarsi indietro e decidere sul da farsi. Ai 25 dal traguardo Chavanel e Roelandts, ancora appaiati, hanno 1'43" sulla maglia gialla, mentre dietro ad inseguire si sono formati tre gruppi principali, il primo con Cancellara, la maglia bianca Tony Martin, Cadel Evans e un'altra trentina di ciclisti, il secondo con Lance Armstrong, Ivan Basso, Alberto Contador e i loro gregari, il terzo con i fratelli Schleck, peraltro compagni di Cancellara al Team Saxo Bank.
Mentre Chavanel stacca Roelandts (e Monfort li segue), più indietro lo svizzero leader della generale decide di rallentare il proprio gruppo per permettere il rientro prima del plotoncino con Armstrong e Contador, e poi di quello dei suoi due compagni di squadra (nonché capitani). Il gruppo così compatto, ripreso ai meno 10 il fuggitivo Roelandts, ormai stanchissimo, procede compatto e a rilento fino all'arrivo. Chavanel intanto dà tutto per ottenere il successo, riuscendo così a giungere a braccia levate sul traguardo di Spa. nell'ultimo chilometro, riagguantato pure Monfort, il gruppo taglia compatto il traguardo. Secondo, per la cronaca, è l'altro francese Maxime Bouet.
In virtù del vantaggio accumulato dal vincitore di tappa su Cancellara, il simbolo del primato passa oggi sulle spalle di Chavanel, primo ciclista francese a vestirla addirittura dalla prima settimana dell'edizione 2008, quando a tenerla, per un solo giorno, fu Romain Feillu. Nuova maglia verde è lo stesso Chavanel, a cui viene attribuito anche il Premio combattività di giornata (numero rosso). Assegnata anche la prima maglia a pois, che va a Jérôme Pineau, primo a passare sulla Côte d'Aisomont.
Domani l'attesissima tappa con partenza da Wanze, ma soprattutto il pavé e l'arrivo all'inizio della foresta di Arenberg, uno dei passaggi classici della mitica Parigi-Roubaix.
Risultati
[modifica]Classifica di tappa
[modifica]# | Corridore | Squadra | Tempo |
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1 | Sylvain Chavanel | Quick Step | 4h40'48" |
2 | Maxime Bouet | AG2R La M. | a 3'56" |
3 | Fabian Wegmann | Milram | s.t. |
4 | Robbie McEwen | Katusha | s.t. |
5 | Christian Knees | Milram | s.t. |
6 | Jürgen Roelandts | Omega Pharma | s.t. |
7 | Thor Hushovd | Cervélo | s.t. |
8 | Linus Gerdemann | Milram | s.t. |
9 | Matthieu Ladagnous | FDJ | s.t. |
10 | Bernhard Eisel | HTC-Columbia | s.t. |
Classifica generale - Maglia gialla
[modifica]# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Sylvain Chavanel | Quick Step | 10h01'25" |
2 | Fabian Cancellara | Saxo Bank | a 2'57" |
3 | Tony Martin | HTC-Columbia | a 3'07" |
4 | David Millar | Garmin | a 3'17" |
5 | Lance Armstrong | RadioShack | a 3'19" |
6 | Geraint Thomas | Sky | a 3'20" |
7 | Alberto Contador | Astana | a 3'24" |
8 | Levi Leipheimer | RadioShack | a 3'25" |
9 | Tyler Farrar | Garmin | a 3'25" |
10 | Edvald Boasson Hagen | Sky | a 3'29" |
Classifica a punti - Maglia verde
[modifica]# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Sylvain Chavanel | Quick Step | 44 |
1 | Alessandro Petacchi | Lampre | 35 |
3 | Jürgen Roelandts | Omega Pharma | 34 |
4 | Mark Renshaw | HTC-Columbia | 30 |
5 | Thor Hushovd | Cervélo | 26 |
Classifica squadre - Numero giallo
[modifica]# | Squadra | Tempo |
---|---|---|
1 | Quick Step | 30h11'40 |
2 | Team RadioShack | a 2'51" |
3 | Team HTC-Columbia | a 2'52" |
4 | Garmin-Transitions | a 2'53" |
5 | Team Sky | a 3'07" |
Classifica scalatori - Maglia a pois
[modifica]# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Jérôme Pineau | Quick Step | 13 |
2 | Sylvain Chavanel | Quick Step | 8 |
3 | Rein Taaramae | Cofidis | 8 |
5 | Maxime Monfort | HTC-Columbia | 5 |
4 | Matthew Lloyd | Omega Pharma | 4 |
Classifica giovani - Maglia bianca
[modifica]# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Tony Martin | HTC-Columbia | 10h04'32" |
2 | Geraint Thomas | Sky | a 13" |
3 | Edvald Boasson Hagen | Sky | a 22" |
5 | Roman Kreuziger | Liquigas | a 28" |
4 | Kristjan Koren | Liquigas | a 32" |
Premio combattività - Numero rosso
[modifica]# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Sylvain Chavanel | Quick Step |
Fonti
[modifica]- Marco Pastonesi «Tour, fair play sulla cotes Ne approfitta Chavanel» – Gazzetta dello Sport, 5 luglio 2010.
- [FR] – «Étape 2 - Bruxelles > Spa 201 km» – Tour de France, 5 luglio 2010.
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