Decreto per la riduzione della temperatura del riscaldamento 2006
24 gennaio 2006
Questione del gas russo |
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A causa della crisi energetica e del freddo che stanno investendo la Russia e i paesi ai quali fornisce il gas, il Ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, sta preparando un decreto per la riduzione della temperatura degli impianti di riscaldamento, smentendo quanto affermato appena 5 giorni fa.
Il nuovo provvedimento prevede una riduzione di 1-2 gradi delle temperature consentite nelle varie zone del paese, escluse alcune tipologie come ad esempio gli ospedali. Inoltre ha diramato una circolare verso i prefetti per far applicare le norme di contenimento energetico suggerite nei precedenti decreti e sensibilizzare la popolazione al risparmio energetico, sia termico che elettrico, affinché si riesca a fronteggiare questo momento di crisi.
Questa situazione potrebbe perdurare fino a quando l'Ucraina e la Russia non risolveranno la questione dato che, dopo l'intesa raggiunta il 4 gennaio, la compagnia ucraina Naftogaz ha ammesso di aver prelevato grosse quantità del gas destinato all'Europa «per far fronte all'ondata anomala di freddo». La compagnia russa Gazprom infatti dichiara: «la possiamo chiamare contrazione, oppure prelievo, legale o illegale che sia. Ma quello che sta accadendo è che il gas viene prelevato dall'Ucraina in quantità superiori a quanto stabilito e questo ci impedisce di rispettare i nostri impegni con i clienti internazionali».
Fonti
- «Gas, decreto del governo italiano per ridurre temperature riscaldamenti» – la Repubblica, 23 gennaio 2006.