Intervista a Laura Spacca
Sabato 16 agosto 2019
Oggi abbiamo intervistato Laura Spacca che collabora all’organizzazione dei nostri laboratori. Laura è molto simpatica e sempre sorridente!
Cosa sognava di fare da bambina?
Da piccola come tante altre bambine volevo fare la parruchiera però non avevo un grande talento sapevo fare solo le semplici treccine! Non avevo nessun grande sogno, come ad esempio diventare dottore, a cui ambiscono in molti.
Cosa ha studiato per fare il lavoro alla SUPSI?
Io ho una formazione piuttosto standard, ho frequentato, oltre alla scuola dell’obbligo, un collegio privato che si chiama Villa Erica. Ora non esiste più. Ho frequentato questo collegio di suore, internato, grazie a questa particolarità ho potuto imparare le lingue lì senza andare all’estero perché in questo collegio non era possibile parlare italiano. Dopodiché ho fatto la maturità professionale post diploma, successivamente ho preso il diploma federale di assistente di direzione.
Sappiamo che si occupa di logistica, può spiegarci di cosa si tratta ?
Quando parliamo di logistica, parliamo di gestione degli spazi, abbiamo molte aule, molti spazi interessanti e c’è tanta richiesta ad esempio per fare delle riunioni oppure degli eventi. Io mi occupo di organizzare gli spazi per le persone che vengono da fuori.
Le piace il suo lavoro?
Molto, mi sento fortunata a svolgere un lavoro che mi piace.
C’è qualcosa che non le piace del suo lavoro ?
Naturalmente ci sono delle cose che non mi piacciono, ma identificarle in questo momento a dire la verità mi è un po’ difficile però penso che questo sia un segnale molto positivo!
Com’è nata la collaborazione con il Festival?
La collaborazione con il Festival è nata per il volere di due enti: la SUPSI e chiaramente il Festival che è una grande organizzazione e aveva interesse ad avvicinarci e a iniziare un progetto per i bambini con il nostro supporto.
Cosa l’ha spinta a fare questo lavoro al Festival?
Questo lavoro è arrivato a me tramite un appello del direttore in una riunione aperta a tutti i colleghi. Ha presentato questa opportunità e siccome sono di Locarno e mi piace il Festival mi sono detta: mi ci butto!
Da quanti anni organizza i laboratori dei ragazzi?
Questo è il secondo anno, la prima edizione è stata nel 2018 questa era quella del 2019 ma ce ne saranno altre.
È fiera di così tante iscrizioni ai laboratori?
Io sono molto contenta, soprattutto vedere voi ragazzi felici per noi è una soddisfazione. Il nostro obiettivo per chi partecipa è che deve tornare a casa con qualcosa in più .
Cambierebbe qualcosa dell’organizzazione?
Cambiare no, migliorare sì, sicuramente anche perché è una manifestazione giovane, quindi deve e può migliorare.
Quale è il suo laboratorio preferito?
A me piacciono tutti i laboratori ma diciamo che il News Lab, la comunicazione, il contatto con le persone e la divulgazione di informazioni mi sono sempre interessate molto in quanto sono affini ai miei interessi.
Cosa le piace fare nel tempo libero?
Nel tempo libero mi piace fare gli aperitivi, mi piace stare con gli amici, con la famiglia. Mi piace anche fare sport, mi piace anche andare al cinema, a teatro e ai concerti. Adoro trascorrere il tempo con le persone a cui voglio bene.
Le piace guardare i film in Piazza Grande?
Molto, diciamo che in Piazza Grande è l’unico momento in cui riesco a godermi il Festival.
Intervista a cura di Mya, Elia, Dana, Linde, Kilian e Riccardo.
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