Intervista a Nicolò Martire
Domenica 11 agosto 2019
Oggi siamo andati a intervistare Nicolò Martire, che si occupa del Garden, alla Sopracenerina. Ci ha raccontato del suo lavoro, definendolo divertente. Nicolò è stato molto carino e simpatico e alla fine abbiamo fatto una foto sul Red Carpet.
Ci pùo spiegare brevemente in cosa consiste il suo lavoro?
Non lo so neanch’io, però diciamo che aiuto nell’organizzazione degli eventi, coordino le varie attività che ci sono all’interno dell’evento, quindi dell’organizzazione logistica, gli eventi musicali, e le persone coinvolte, cose di questo tipo.
Cosa ha studiato per fare questo lavoro?
Ho studiato prima comunicazione, e poi marketing (la pubblicità) e voi mi direte: - cosa c’entra questo con quello che fai adesso?- Niente.
Bisogna avere un carattere speciale per fare questo lavoro?
Io penso chebisognaessere bravi a parlare con la gente, saper rapportarsi con le persone, essere cortesi, capire le necessità degli altri, essere disponibili, e soprattutto avere molta passione, credere tanto in quello che si fa e avere degli ottimi colleghi.
Che lavoro fa fuori dal Festival ?
Al momento lavoro solo per il Festival.
Qual è la sua parte preferita del lavoro?
Ci sono tante cose che mi piacciono nel mio lavoro…innanzitutto avere tanto a che fare con le persone, si conoscono tante persone nuove, diverse fra di loro con caratteri diversi, e questo è molto stimolante perché aiuta a crescere.
Come hai scelto di fare questo lavoro?
Non l’ho mai scelto questo lavoro. Secondo me è il lavoro che sceglie la persona, c’è gente che crede in te e il lavoro arriva.
Da uno a dieci quanto è diverente fare il tuo lavoro?
Se devo dirtela tutta 10!
Cosa volevi fare da piccolo?
Da piccolo volevo fare il meccanico, perché mi piaceva sporcarmi le mani del grasso delle catene. Poi per un motivo o per l’altro sono finito a fare questo.
Gli ospiti sono sempre felici degli eventi che organizzate?
Io penso di sì, perché, per esempio l’evento di cui mi occupo di più, è possibile grazie ad un partner che abbiamo, Mobiliare, che si impegna molto per creare degli eventi speciali e la gente lo capisce. E quindi speriamo che gli piaccia.
Come avete deciso di organizzare al Castello Visconteo il Garden?
Questa è una storia molto lunga! Per farla breve…è bellissimo il castello, a voi piace? Il castello è un posto magico, e volevamo creare qualcosa di magico sia con la Mobiliare che con la città e con il Festival, e quindi quello è il luogo migliore per dare un po' di MAGIA a tutti.
Sei tu che decidi la musica da mettere al Castello Visconteo?
No, al Castello per la Mobiliare c’è questa associazione che si chiama Turba, sono principalmente due ragazze e un ragazzo: Carlotta, Lisa e Tom. Organizzano tutte le band, le scelgono, le curano e fanno trovare tutto pronto.
Abbiamo letto sul sito che lei si occupa anche dei visual, in che cosa consistono?
In realtà io di visual faccio poco, quello che faccio è lavorare a stretto contatto con i nostri ragazzi della grafica, che si occupano della creazione dell’immagine. Quando vedete un cartello, per esempio del Locarno Garden La Mobiliare, dove lavoro di più, i cartelli con la stessa grafica che creano l’immagine dell’evento, quello viene fatto da me grazie però alle competenze dei grafici.
Intervista a cura di Nicolò, Dana e Céline