Tropea, domenica 15 maggio 2011
Ancora una volta la fortuna aiuta gli audaci. Oscar Gatto della Farnese Vini-Neri Sottoli ha vinto l'ottava tappa del Giro d'Italia 2011, 217 chilometri da Sapri a Tropea, centrando la sua prima vittoria in carriera al Giro grazie ad uno scatto a poca distanza dal traguardo. A nulla è servito il controscatto di Alberto Contador (Saxo Bank-Sungard), giunto secondo, che è comunque riuscito a guadagnare qualche secondo sugli avversari per la vittoria finale. Nonostante il tentativo di Contador, Pieter Weening resta al comando della classifica generale e anche domani sarà in maglia rosa.
Si parte dalla Campania e si arriva in Calabria nell'ottava tappa del Giro. I 194 corridori di cui è composto il gruppo sono partiti alle 11:40. La tappa prevedeva 217 chilometri senza neanche l'ombra di GPM. Sarebbe potuta sembrare una tappa pensata per la più classica delle volate di gruppo, ma in prossimità dell'ultimo chilometro era posta una breve ma insidiosa salitella con pendenza massima del 7%, adatta allo scatto di qualche finisseur. Il traguardo volante era posizionato a Vibo Valentia. Ancora sole sul Giro. Da segnalare che questa tappa era dedicata a tutti coloro che sono morti praticando il ciclismo: a questo scopo a Lamezia Terme era stato approntato uno speciale striscione dedicato agli otto cicloamatori investiti e uccisi in quella località il 5 dicembre 2010.
Dopo due chilometri sono andati in fuga Leonardo Giordani (Farnese Vini-Neri Sottoli) e Mirko Selvaggi (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team). La coppia di fuggitivi ha ottenuto un vantaggio massimo sul gruppo di 10 minuti, ma poi la HTC-Highroad e la Quickstep si sono messe al lavoro per i propri velocisti Mark Cavendish e Gerald Ciolek, riducendo la distanza dai due attaccanti chilometro dopo chilometro.
Il tentativo di Giordani e Selvaggi è terminato ai meno sette dal traguardo, subito dopo una caduta di scarsa entità che aveva coinvolto tra gli altri anche Stefano Garzelli. A questo punto le squadre dei velocisti si sono organizzate per la volata, ma c'era ancora da affrontare l'insidioso strappetto prima dell'ultimo chilometro. È proprio qui che Oscar Gatto ha sferrato il suo attacco, al quale ha risposto nientemeno che Alberto Contador. Lo spagnolo si è avvicinato molto a Gatto, ma non è riuscito a strappargli la vittoria. A pochi secondi di distacco dai due è arrivato il gruppo, regolato in volata da Alessandro Petacchi (Lampre-ISD).
Per quanto riguarda la classifica generale, Pieter Weening rimane in testa con due secondi di vantaggio su Kanstancin Siŭcoŭ e Marco Pinotti, entrambi della HTC-Highroad, e cinque su Christophe Le Mével; salta però all'occhio il balzo in avanti di Contador, che grazie ai secondi guadagnati (5") e agli abbuoni (12") è salito in quinta posizione. Nelle altre classifiche Petacchi, Bart De Clercq e Steven Kruijswijk mantengono rispettivamente la maglia rossa, quella verde e quella bianca. Fabio Duarte (Geox-TMC) allunga invece la lista dei ritirati.
Domani il Giro si sposta in Sicilia per la nona tappa, la Messina-Etna lunga 169 chilometri.
- Sapri > Tropea – 217 km
Classifica generale - Maglia rosa
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Classifica a punti - Maglia rossa
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Classifica del Gran Premio della Montagna - Maglia verde
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Classifica giovani - Maglia bianca
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Classifica dei Traguardi Volanti
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Classifica squadre - Trofeo Fast Team
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Classifica squadre - Trofeo Super Team
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