Italia, scandalo calcio: la Corte Federale ha emesso la sentenza

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25 luglio 2006

Il presidente della Corte Federale della Figc Piero Sandulli, dopo due giorni di Camera di consiglio, ha letto la sentenza relativa al processo d'appello per calciopoli.

Per la Juventus, serie B, penalizzazione ridotta da 30 a 17 punti, la revoca dello scudetto 2004-05 e la non assegnazione del titolo 2005-06.

Per il Milan, 30 punti di penalizzazione nel campionato 2005-2006 e giocherà i preliminari di Champions League, mentre l'anno prossimo inizierà con una penalizzazione di 8 punti in serie A.

Lazio e Fiorentina sono state penalizzate in serie A di 30 punti ciascuna, e inizieranno il prossimo campionato di serie A con una penalizzazione di 11 e 19 punti rispettivamente.

Confermati i cinque anni di inibizione per l'ex direttore generale della Juve Luciano Moggi e per l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo, mentre sono stati comminati due anni e mezzo di inibizione per Claudio Lotito, 9 mesi per Adriano Galliani, 3 anni e mezzo per Diego Della Valle e 3 anni per suo fratello Andrea.

Fra gli arbitri, 4 anni di inibizione per Massimo De Santis, mentre Paolo Dondarini è stato prosciolto. Sentenza inasprita per l'ex designatore Pierluigi Pairetto che passa da due anni e mezzo a tre anni e mezzo di inibizione. Confermata la pena a tre mesi d'inibizione per Gianluca Paparesta.

Per l'ex presidente della Federcalcio, Franco Carraro, la pena è stata di 80 000 euro di ammenda.

Le condanne in dettaglio

  • JUVENTUS:
    • Retrocessione in serie B
    • Revoca dello scudetto 2004-2005
    • Non assegnazione dello scudetto 2005-06
    • Penalizzazione 17 punti prossimo torneo
    • Squalifica campo 3 turni, multa 120 mila euro
  • FIORENTINA:
    • Penalizzazione 30 punti torneo 2005-06
    • Penalizzazione 19 punti prossimo torneo
    • Squalifica campo 2 turni, multa 100mila euro
  • LAZIO:
    • Penalizzazione 30 punti torneo 2005-06
    • Penalizzazione 11 punti prossimo torneo
    • Squalifica campo 2 turni, multa 100mila euro
  • MILAN:
    • Penalizzazione 30 punti nel 2005-2006
    • Penalizzazione di 8 punti nel 2006-07
    • Multa 100mila euro

Per quanto riguarda poi le condanne ai vari personaggi coinvolti nello scandalo, i giudici hanno emesso le seguenti disposizioni:

  • Luciano Moggi: 5 anni inibizione e richiesta di radiazione
  • Antonio Giraudo: 5 anni, richiesta radiazione
  • Andrea Della Valle: 3 anni, ammenda 55 mila euro
  • Diego Della Valle: 3 anni e 9 mesi, ammenda 35 mila euro
  • S.Mencucci: 2 anni e 6 mesi
  • Claudio Lotito: 2 anni e 6 mesi, ammenda 30 mila euro
  • Adriano Galliani: 9 mesi di inibizione
  • Leonardo Meani: 2 anni e 6 mesi
  • Franco Carraro: ammenda di 80 mila euro con diffida
  • Innocenzo Mazzini: 5 anni con richiesta di radiazione
  • Paolo Bergamo: difetto di giurisdizione
  • Pierluigi Pairetto: 3 anni e 6 mesi
  • T.Lanese 2 anni e 6 mesi
  • G.Mazzei 6 mesi
  • P.Ingargiola ammonizione
  • Massimo De Santis 4 anni
  • Paolo Rodomonti prosciolto
  • Paolo Dondarini prosciolto
  • P.Bertini prosciolto
  • D.Messina estromissione dal processo di appello
  • G.Rocchi prosciolto
  • P.Tagliavento estromissione processo
  • Gianluca Paparesta 3 mesi d'inibizione
  • C.Puglisi 3 mesi
  • F.Babini 3 mesi

Le reazioni al verdetto

Ecco le reazioni di Fiorentina e Juventus dopo i verdetti:

Diego Della Valle, patron della Fiorentina, è uno dei primi a commentare e lo fa non senza polemica definendo Guido Rossi "un argonauta". Della Valle dice: "È un primo passo, ma la Fiorentina è innocente e andremo nelle sedi opportune per farci togliere qualsiasi ombra. Grazie alla Corte federale, il primo processo è stato allucinante. Non ci riconosciamo in questa sentenza,ma la rispetto perché chi doveva prendere una decisione lo ha fatto sotto un fardello di piombo che gli era stato volutamente lasciato".

"La Juve ricorrerà in tutte le sedi possibili. Il conto per la Juventus è pesantissimo, è stato revocato lo scudetto 2004-2005 e revocato quello 2005-2006 nonostante non sia stato oggetto delle indagini. Ci viene impedito di partecipare alle competizioni internazionali, soprattutto ci viene inflitta una penalizzazione che pregiudica sensibilmente la prossima stagione". Così il presidente della Juve, Cobolli Gigli. Conclude: "Sentenza non equilibrata: prima camera conciliatoria, poi il Tar".

Fonti